28 ottobre 2017

Usura sopravvenuta: la Cassazione si è espressa sulla configurabilità

In calce il testo della sentenza

La fattispecie concreta:

Il 19 gennaio 1990 una società per azioni stipulava con un istituto di credito un mutuo decennale di 14 miliardi di lire con la previsione di un tasso di interesse del 7,75% fisso semestrale.

Entrata in vigore nel corso del rapporto contrattuale la legge 7 marzo 1996 n. 108, il tasso pattuito risultava superiore al tasso-soglia.

3 agosto 2017

Il mediatore c.d. atipico ha diritto alla provvigione?

Sul punto si sono contrapposti due distinti orientamenti giurisprudenziali:

1. Una prima tesi sostiene che al procacciatore di affari non può essere applicata la disciplina contenuta nella legge 39/1989 e, di recente, quella contemplata dal decreto legislativo 59/2010; più legata al dato normativo, tale posizione fa leva sulla diversità ontologica esistente tra la figura predetta e quella del mediatore c.d. tipico e caratterizzato da una condizione di terzietà rispetto alle parti che intendono concludere l’affare;

30 giugno 2017

modello accertamento tecnico preventivo - mancato riscontro INPS


Cosa fare se non si è stati chiamati dall'INPS per l'invalidità civile?

TRIBUNALE DI ________________________
SEZIONE LAVORO
ISTANZA DI ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO
EX ART.445 BIS C.P.C.

Cosa fare se non si è stati ancora chiamati a visita dall'INPS per l'invalidità civile?

Capita, ormai sempre più spesso, che presentata la domanda di invalidità civile all'INPS, questa rimanga inevasa per un periodo molto lungo.

Chi ha presentato la domanda, quindi, resta a casa in attesa di essere chiamato a visita.

Sul punto interviene la Legge 533/1973 che prevede all'

Art. 7. (Formazione del silenzio rifiuto sulla richiesta agli istituti previdenziali e assistenziali)

29 giugno 2017

Locazione sciolta consensualmente - terzo condannato a risarcire il danno al locatore

La fattispecie concreta consta di due rapporti:
  • quello tra locatore e conduttore;
  • quello tra locatore e inquilini del piano di sopra (terzi).

A fronte delle molestie degli inquilini del piano di sopra, il conduttore e il locatore sciolgono consensualmente il loro rapporto. Tuttavia, dal momento che lo scioglimento del contratto, seppur consensuale è dovuto al comportamento degli inquilini del piano di sopra i proprietari dell'immobile decidono di procedere nei loro confronti per violazione della libertà economica, in due differenti momenti:

La dichiarazione di morte nella comparsa conclusionale interrompe il processo?

L'istituto dell'interruzione è disciplinato dagli art. 299 e ss. del c.p.c. 

Art. 299. (Morte o perdita della capacita' prima della costituzione). Se prima della costituzione in cancelleria o all'udienza davanti al giudice istruttore, sopravviene la morte oppure la perdita della capacita' di stare in giudizio di una delle parti o del suo rappresentante legale o la cessazione di tale rappresentanza, il processo e' interrotto, salvo che coloro ai quali spetta di proseguirlo si costituiscano volontariamente, oppure l'altra parte provveda a citarli in riassunzione, osservati i termini di cui all'art. 163-bis.

L'ipotesi, che ci interessa è quella della morte di una delle parti e nello specifico il codice di procedura civile prevede:

6 febbraio 2017

L'attore soccombente nel merito è legittimato ad appellare la sentenza sul difetto di giurisdizione del giudice da lui prescelto?

Sulla questione sia la giurisprudenza civile sia quella amministrativa per molto tempo avevano avallato soluzioni opposte.

La tesi seguita dal Consiglio di Stato:

Secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato la contestazione della giurisdizione da parte del soggetto che abbia optato per quella giurisdizione e sia risultato soccombente nel merito costituisce abuso del diritto, quale uso del diritto per uno scopo diverso da quello  consentito, sub specie di abuso del processo.
Tale orientamento si fondava sull'irragionevole sacrificio patito dalla controparte in seguito al prolungamento, per ragioni esclusivamente utilitaristiche, della durata del giudizio.

L’evoluzione della giurisprudenza civile:

1 febbraio 2017

Fascicolo assente: quando si addebita alla parte?

Caso

L'ipotesi non è così infrequente: non risulta alcuna annotazione dell'avvenuto ritiro del fascicolo di parte, tuttavia la produzione è assente, cosa accade se il giudice deve decidere sulla domanda non avendo accesso ad eventuali prove documentali?

Art. 169. (Ritiro dei fascicoli di parte).

22 gennaio 2017

La procedura per la liquidazione dei compensi dell'avvocato


Cosa può fare l'avvocato in caso di inadempienza del cliente?
Le ipotesi percorribili sono diverse:

14 gennaio 2017

Caparra confirmatoria: per l'adempiente due discipline alternative

La caparra confirmatoria, al pari di quella penitenziale (art. 1386 c.c.), ha natura di patto contrattuale a carattere reale.

Il recesso unilaterale dal contratto, previsto dall'art. 1385 c.c. in caso di inadempimento della parte che ha versato la caparra, è di natura legale e postula necessariamente l'inadempimento dell'altro contraente di cui,

4 gennaio 2017

Accertamenti tecnici irripetibili art. 360 c.p.p.

L'accertamento tecnico appartiene agli atti tipici che il PM può compiere durante la fase delle indagini preliminari.
Analizziamo la disciplina degli accertamenti tecnici irripetibili e che ai sensi dell'art. 431 c.p.p. l.c) entreranno a far parte del fascicolo per il dibattimento.

17 dicembre 2016

Querela: formalità e modalità di proposizione


Formalità

l’art. 337 c.p.p. stabilisce che la dichiarazione di querela è proposta con le forme previste dall’art. 333, comma 2, c.p. 

Art. 333. Denuncia da parte di privati. 1. (...) 2. La denuncia è presentata oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria; se è presentata per iscritto, è sottoscritta dal denunciante o da un suo procuratore speciale. 3. (...)

a chi presentarla?

13 dicembre 2016

Garanzia per vizi della cosa, clausola "vista e piaciuta" e tutela del consumatore

Caso:
Tizia acquistava presso la società Alfa s.a.s. un' autovettura usata.
Prima di definire la vendita si era incontrata con il rappresentante legale della società, il quale le aveva assicurato che l'autovettura era in buone condizioni, che non aveva mai subito incidenti e che non presentava alcun vizio. Tuttavia,

9 dicembre 2016

Modello memoria difensiva avverso reclamo ex art. 669 terdecies

Il modello offerto è tratto integralmente da un atto riguardante un procedimento realmente verificatosi.



TRIBUNALE DI ______________________
MEMORIA DIFENSIVA
AVVERSO RECLAMO EX ART. 669 TERDECIES C.P.C.
PROC N. RG ____/_____ - DOTT. ____________
UDIENZA DEL __/__/____

Il reclamo ex art. 669 terdecies depositato in forma cartacea è inammissibile?


Com'è noto, l'art. 16 bis, comma 1, del D.L. n. 179 del 2012, convertito in L. n. 221 del 2012, prevede che, dal 30 giugno 2014, "nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione, innanzi al Tribunale, il depositodegli atti processuali e dei documenti da parte dei difensori delle parti precedentemente costituite (cd. "atti endoprocessuali") ha luogo esclusivamente con modalità telematiche. Allo stesso modo si procede per il deposito degli atti e dei documenti da parte dei soggetti nominati o delegati dall'autorità giudiziaria".

Sul punto vi sono due interpretazioni:

23 novembre 2016

Abolizio criminis del D.Lgs 7/2016 e Sezioni Unite sulle statuizioni civili


AUTONOMIA DEL GIUDIZIO CIVILE E PENALE SULLO STESSO FATTO - NATURA ACCESSORIA DELLA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEL PROCESSO PENALE – COMPETENZA GIUDICE CIVILE SUL RISARCIMENTO DEL DANNO A SEGUITO DI ABOLITIO CRIMINIS

21 novembre 2016

La pratica nei procedimenti possessori - prima fase a carattere sommario


I procedimenti possessori sono disciplinati dall'art. 703 cpc e ss. ed hanno ad oggetto domande di: 

  • reintegrazione (art. 1168 c.c.) 

Art. 1168. (Azione di reintegrazione). Chi e' stato violentemente od occultamente spogliato del possesso puo', entro l'anno dal sofferto spoglio, chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso medesimo. L'azione e' concessa altresi' a chi ha la detenzione della cosa, tranne il caso che l'abbia per ragioni di servizio o di ospitalita'. Se lo spoglio e' clandestino, il termine per chiedere la reintegrazione decorre dal giorno della scoperta dello spoglio. La reintegrazione deve ordinarsi dal giudice sulla semplice notorieta' del fatto, senza dilazione.
  • di manutenzione (art. 1170 c.c.)
Art. 1170. (Azione di manutenzione). Chi e' stato molestato nel possesso di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile o di un'universalita' di mobili puo', entro l'anno dalla turbativa, chiedere la manutenzione del possesso medesimo. L'azione e' data se il possesso dura da oltre un anno, continuo e non interrotto, e non e' stato acquistato violentemente o clandestinamente. Qualora il possesso sia stato acquistato in modo violento o clandestino, l'azione puo' nondimeno esercitarsi, decorso un anno dal giorno in cui la violenza o la clandestinita' e' cessata. Anche colui che ha subito uno spoglio non violento o clandestino puo' chiedere di essere rimesso nel possesso, se ricorrono le condizioni indicate dal comma precedente.

La struttura dei procedimenti possessori è molto simile a quella dei procedimenti cautelari, difatti, il codice di procedura civile prevede un richiamo generale alla disciplina dei procedimenti cautelari.

Art. 703. (Domande di reintegrazione e di manutenzione nel possesso). Le domande di reintegrazione e di manutenzione nel possesso si propongono con ricorso al giudice competente a norma dell'articolo 21. 
  • COMPETENZA - Art. 21. (Foro per le cause relative a diritti reali e ad azioni possessorie). Per le cause relative a diritti reali su beni immobili, per le cause in materia di locazione e comodato di immobili e di affitto di aziende, nonche' per le cause relative ad apposizione di termini ed osservanza delle distanze stabilite dalla legge, dai regolamenti o dagli usi riguardo al piantamento degli alberi e delle siepi, e' competente il giudice del luogo dove e' posto l'immobile o l'azienda. Qualora l'immobile sia compreso in piu' circoscrizioni giudiziarie, e' competente il giudice della circoscrizione nella quale e' compresa la parte soggetta a maggior tributo verso lo Stato; quando non e' sottoposto a tributo, e' competente ogni giudice nella cui circoscrizione si trova una parte dell'immobile. Per le azioni possessorie e per la denuncia di nuova opera e di danno temuto e' competente il giudice del luogo nel quale e' avvenuto il fatto denunciato.
Si tratta di una competenza funzionale e inderogabile, salva l'eccezione prevista dal disposto di cui all'art. 704 c.p.c. qualora sia in corso il giudizio petitorio
Il giudice provvede ai sensi degli articoli 669-bis e seguenti, in quanto compatibili. 
L'ordinanza che accoglie o respinge la domanda e' reclamabile ai sensi dell'articolo 669-terdecies. 
Se richiesto da una delle parti, entro il termine perentorio di sessanta giorni decorrente dalla comunicazione del provvedimento che ha deciso sul reclamo ovvero, in difetto, del provvedimento di cui al terzo comma, il giudice fissa dinanzi a se' l'udienza per la prosecuzione del giudizio di merito. Si applica l'articolo 669-novies, terzo comma.

Dalla lettura di questo articolo possiamo quindi affermare che i procedimenti possessori si articolano in due fasi:
  • fase a carattere sommario (segue le disposizioni fissate dagli art. 669 bis e ss. cpc, nei limiti della compatibilità, finalizzata all'emanazione di un provvedimento immediato nella forma dell'ordinanza reclamabile.
Ricorso

deve avere i requisiti previsti dall'art. 125 c.p.c. e contenere tutte le istanze del ricorrente, compresa l'invocazione della decisione per decreto inaudita altera parte, allegazioni e, qualora necessario, l'articolazione dei mezzi istruttori, poiché la domanda introduttiva è valida anche per la successiva e facoltativa fase di merito.

Legittimazione


  • attiva
ovviamente ilo possessore, ma anche: il detentore qualificato (come l'inquilino) (Cass. n. 6221/2002); l'erede (Cass. n. 2395/1986); il colono (Cass. n. 3837/1978); i singoli condomini (Cass. n. 4195/1984); il curatore fallimentare (Cass. n. 1798/1997).
  • passiva
chiunque abbia posto in essere il comportamento arbitrario causa diretta dello spoglio o della molestia del possesso (Cass. n. 5070/1983).

Procedimento

Secondo quanto disposto dall'art. 669-sexies il giudice può:
  • inaudita altera parte, cioè nella c.d. fase interdittale, procedere con una tutela possessoria immediata mediante con l'emissione di un decreto in totale assenza di contraddittorio sulla mera notorietà dei fatti ed emesso qualora il tempo necessario alla convocazione della controparte possa pregiudicare l'attuazione del provvedimento; 
fissa, con lo stesso, l'udienza di comparizione delle parti entro un termine non superiore a 15 giorni e assegnando all'istante un termine perentorio, non superiore a 8 giorni, per la notifica del ricorso e del decreto. All'udienza, il giudice, procederà agli atti di istruzione e con ordinanza potrà confermare, modificare o revocare il provvedimento in precedenza emesso con decreto.
  • fissazione dell'udienza, di comparizione delle parti se non vi sia la necessità di cui sopra.

di seguito i seguenti modelli:


Modello comparsa costituzione e risposta reintegra nel possesso


L'atto è copia integrale, nel rispetto della privacy, di una comparsa relativa ad un contenzioso realmente verificatosi.

La pratica nei procedimenti possessori - prima fase a carattere sommario

  1. ricorso per reintegrazione nel possesso
  2. esempio ordinanza reintegra nel possesso

TRIBUNALE DI VALLO DELLA LUCANIA
COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA
REINTEGRA NEL POSSESSO
RGN _____/____ UDIENZA __/__/____