19 aprile 2020

Modello lettera messa in mora sinistro - indennizzo diretto

                                                                                                       

MESSA IN MORA ASSICURAZIONE FAC SIMILE 


​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​______________ Assicurazioni S.p.A
Via ___________, ___
cap__________ ________
____________________@pec_________.it

Oggetto: richiesta risarcimento danni e costituzione in mora 

Scrivo per conto e nell’interesse della sig.ra __________, nata a ____________ (__) il __/__/19__, residente in ___________ (__) alla via __________ n. __, c.f. __________________, (occupazione) la quale mi ha conferito mandato, significandoVi quanto segue.

(ricostruzione del sinistro) In data ___/__/20__, in _______________ (__), lungo la via ____________ già SS__, mentre l’auto tg _________, provenendo da sud con direzione nord, di proprietà e condotta dalla mia assistita e assicurata presso la Vostra Società con polizza n. ___________, effettuava manovra di svolta a destra per parcheggiare nell’area di sosta a pagamento attigua alla strada, veniva attinta alla parte posteriore destra dall’auto tg _________, di proprietà della sig.ra _______________ e condotta dal sig. ____________, assicurata presso ___________ S.p.a. con polizza n. ___________, la quale, nel ripartire dopo aver sostato sulla parte destra della carreggiata, non si accorgeva della predetta manovra.

In conseguenza dell’incidente, (eventuale intervenivano - carabinieri - polizia - vigili i quali provvedevano a redigere foto e verbale dell'incidente),

La mia cliente riportava (in caso di danni alla persona) “________________” così come diagnosticato dal Pronto Soccorso di ________________, ancora in via di guarigione, mentre la sua auto riportava danni per Euro ______,00 oltre a sosta tecnica.

Vi invito e diffido, pertanto, a liquidare per le vie amichevoli i danni patiti e patienti dalla mia cliente, materiali e morali, sia emergenti sia per lucro cessante oltre a interessi, rivalutazione e spese legali, danni che Vi saranno specificati a seguito di guarigione clinica con avvertimento che, in mancanza, saranno adite le vie legali.

L’auto della mia cliente è a Vostra disposizione per gli accertamenti peritali presso il mio studio dalle ore __,00 alle ore __,00 fino al giorno __/__/20__.

Con la presente si intende costituire in mora la Società in indirizzo.

Inoltre, il sig. ______________ (CF_______________), ai sensi e per gli effetti dell'art. 142, comma 2, d.lgs. 209/2005, consapevole della responsabilità anche penale in ipotesi di dichiarazioni non veritiere, firmando la presente, DICHIARA di non avere diritto (o avere diritto e a cosa ___________) a prestazioni da parte di istituti che gestiscono assicurazioni sociali obbligatorie;

In attesa di ricevere riscontri porgo distinti saluti.

________, lì __.__.20__
Avv. ________________

cliente 
___________________

5 aprile 2020

COVID-19 – SOSPENSIONI PAGAMENTI ADER

Il Decreto Legge n. 18/2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 17 marzo 2020, recante “Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, tra le numerose previsioni atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19, ha disposto anche specifiche misure che impattano su termini di pagamento e attività di riscossione.

Cartelle esattoriali dall'Agenzia della Riscossione - Cosa fare?


Cartelle esattoriali dall'Agente della riscossione?

Per pagare il giusto 👉 meglio prima verificare se si può
️presentare un’impugnazione
️chiedere il riesame, o
️chiedere la sospensione
dell'atto dell'AGENZIA DELLE ENTRATE o gli altri agenti.

Modello Atto di Opposizione a cartella di pagamento



Commissione Tributaria Provinciale di …..
Atto di Opposizione a cartella di pagamento
con contestuale istanza di sospensione dell’atto impugnato e contestuale istanza di trattazione in pubblica udienza

Avv. Alberico Sorrentino

Avv. Alberico Sorrentino

VIA PORNIA 19, 84070 SAN GIOVANNI A PIRO (SA), ITALIA
VIA POGGI D'ORO 21, 00179 ROMA (RM), ITALIA
3318678587
avv.albericosorrentino@gmail.com
alberico.sorrentino@pec.it


27 marzo 2020

Covid 19 e risarcimento danni sinistri

Alla luce dei decreti oggi in vigore per fronteggiare l'emergenza Covid-19, è opportuno chiarire alcuni aspetti che intervengono sul codice delle assicurazioni e sui tempi di risarcimento a seguito di sinistro stradale.
Come tutti sanno le procedure di indennizzo diretto e di risarcimento del danno a seguito di sinistro stradale sono

17 marzo 2020

Procedimento INAIL - infortunio sul lavoro

Le prestazioni assicurative (art. 66 del DPR 1124/1965) contro gli infortuni sul lavoro sono:
  • indennità giornaliera per l'inabilità temporanea;
  • rendita per l'inabilità permanente;
  • assegno per l'assistenza personale continuativa;
  • rendita ai superstiti e assegno una volta tanto in caso di morte;
  • cure mediche e chirurgiche, compresi gli accertamenti clinici;
  • fornitura degli apparecchi e protesi.
In breve, a seguito di un infortunio sul lavoro, l'assicurato deve:

Modello ricorso contro INAIL infortunio sul lavoro



TRIBUNALE DI ______________________
SEZIONE LAVORO
RICORSO EX ART. 442 CPC
Il Sig. _____________ (CF______________) nato a ______________ il __.__.19__ e residente a __________ (__) in via ____________n. ___, rappresentato e difeso dall’Avv. _______________ (_________________), nonché elettivamente domiciliato presso il suo studio in via ____________ n.__ in ________ (__) – pec ___________@puntopec.it tel e fax 0___________ in virtù di mandato in calce al presente atto
Ricorrente

16 marzo 2020

Opposizione contro provvedimento INAIL ex art. 104 del DPR 1124/1965



SPETT.LE INAIL SEDE DI ______________
VIA ___________________________
________________________ (__)
OGGETTO: OPPOSIZIONE EX ART. 104 DPR 1124/1965 RELATIVA ALLA PRATICA DI INFORTUNIO N. ______________ DEL __.__.20__ GESTIONE ___ – ___________ (CF :_____________________)

29 febbraio 2020

Certificazione riconosciuta dall'AGCOM come prova dei disservizi internet

Come si può ben intuire, nel rapporto con i gestori di servizi internet, è sempre difficile riuscire a provare un disservizio al fine di veder ripristinata la qualità di internet e/o poter accedere ai relativi indennizzi.
A questo ci ha pensato l'Agcom.

1 dicembre 2019

DATA BREACH – che cos’è?

Il data breach viene considerato un evento, un incidente di sicurezza, (tecnicamente si parla di impatto) da cui consegue la perdita, il furto, la manomissione ma anche la sola consultazione non autorizzata di dati sensibili. Solitamente tali dati vengono divulgati in maniera volontaria o meno e possono essere di diversa natura: finanziaria, sanitaria ma anche dati personali come codici personali o documenti di identità. 

Dott. Giuseppe Di Bella

Dott. Giuseppe Di Bella 
Laureato in Giurisprudenza

22 novembre 2019

Contribuente e crediti enti previdenziali: possibili tutele

In linea generale, il vigente sistema di tutela giurisdizionale per le entrate previdenziali (ed in genere per quelle non tributarie) prevede le seguenti possibilità di tutela per il contribuente: 

10 luglio 2019

Opposizione agli atti esecutivi art. 617 cpc - ordinanza di assegnazione - pignoramento presso terzi

Con l'opposizione agli atti esecutivi non si contesta il diritto a procedere all'azione (per il quale è necessario agire con l'opposizione all'esecuzione), ma i vizi formali degli atti e dei provvedimenti adottati durante il procedimento esecutivo, compresi quelli preliminari (titolo esecutivo) o prodromici (precetto) e relative notifiche. 
Tale procedura introduce una parentesi di cognizione nel processo esecutivo.

Modello di opposizione agli atti esecutivi - (ordinanza di assegnazione)


TRIBUNALE DI VALLO DELLA LUCANIA 
GIUDICE DELL’ESECUZIONE
RICORSO EX ART. 617 C.P.C.

24 giugno 2019

Opposizione all'esecuzione di cartella esattoriale prescritta - estratto di ruolo Agenzia Entrate Riscossione

Capita molto spesso che il contribuente scopra, magari a seguito di una richiesta di finanziamento presso il proprio istituto di credito, o anche solo a seguito di un estratto di ruolo, dell’esistenza di pendenze con Equitalia, legate a cartelle esattoriali particolarmente datate che, tuttavia, possono pregiudicare l'accesso al mutuo, come nell'esempio descritto.


Cosa fare?

- devi richiedere l’estratto di ruolo delle cartelle a proprio nome presso l’agenzia Entrate Riscossione Spa;

Le più frequenti sono quelle inerenti a violazione del Codice della Strada L. 689/1981 che dall'estratto di ruolo risultano notificate oltre i 5 anni e pertanto prescritte.
Sarà possibile, di conseguenza, impugnare l'estratto di ruolo richiesto presso gli sportelli dell'Agenzia Entrate Riscossione.


Avv. Raffaele Marciano






Avv. Raffaele Marciano

Avvocato
Presso studio Marciano (SA)
Laureato presso l’Università degli Studi di Salerno 2011
Iscritto presso l'albo degli avvocati di Salerno

- opposizione all'esecuzione di cartella esattoriale prescritta

4 maggio 2019

Notifica presso la sede effettiva e non quella legale, è valida?

La notifica eseguita presso la sede effettiva, e non legale, è valida quando risulta accertata l'esistenza dell'effettività della sede con onere della prova in capo al notificante.

la Cassazione Civ., Sez. Lav., 18 aprile 2019, n. 10854, sul punto chiarisce <<è vero, in base a quanto già statuito da questa Corte (Cass. n. 3516 del 2012; Ord. n. 1248 del 2017; n. 21699 del 2017) che la disposizione dell'art. 46 c.c. (secondo cui, qualora la sede legale della persona giuridica sia diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare come sede della persona giuridica anche quest'ultima) vale anche in tema di notificazione ai sensi dell'art. 145 c.p.c., con conseguente validità della notifica eseguita presso la sede effettiva invece che presso quella legale; tale principio, tuttavia, presuppone che sia accertata l'esistenza di detta sede effettiva, in caso di contestazione gravando sul notificante il relativo onere probatorio; la Corte di merito ha ritenuto valida la notifica del ricorso introduttivo di primo grado eseguita presso la struttura turistica (...), senza verificare che quest'ultima costituisse sede effettiva della società, risultando altrimenti violato il principio di regolarità del contraddittorio, di cui all'art. 101 c.p.c.;>>

27 aprile 2019

Squilli e telefonate mute integrano un reato? La Cassazione fa il punto

Telefonate mute, squilli anonimi e ripetuti possono configurare il reato di molestie ai sensi dell'art. 660 c.p.

Art. 660. (Molestia o disturbo alle persone) 

Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo e' punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a lire cinquemila.

Cassazione penale, sezione I, sentenza 27 marzo 2019, n. 13363


SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ________________________________

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

26 aprile 2019

L'appello penale: quello che devi sapere

Le impugnazioni, in generale, sono disciplinate dall'art. 568 e ss del cpp, il procedimento di appello dagli art. 593 e ss del c.p.p.

Termini

il nuovo atto d'appello penale


Quello che devi sapere prima della redazione

CORTE DAPPELLO PENALE DI ____________

DICHIARAZIONE DI IMPUGNAZIONE

PROPOSTA A NORMA DELLART. 571 CPP
PER IL TRAMITE DELLA CANCELLERIA
DEL TRIBUNALE DI _____________________
Sent. N. _____/2018 Trib. __________ (comp. collegiale)
Proc. penale n. _____/20__ RGNR
                      n. _____/20___ RG Dib
Imputato: _____________________

14 dicembre 2018

Pollici ed indici aperti dell'avvocato al giudice: il magistrato non se ne accorge ma è oltraggio

L'episodio è avvenuto in udienza.
L'avvocato, in attesa del processo che patrocinava, interveniva a sostegno di un altro collega, palesando il  dissenso verso la conduzione del processo da parte del magistrato e girandosi verso il pubblico, non visto dal giudicante, con le mani mimava il gesto dei pollici ed indici aperti, per dire <<ti faccio un culo così>>. 

Il reato di oltraggio ad un magistrato in udienza, ai sensi dell'art. 343 cp, deve ritenersi integrato quando la condotta sia riconosciuta idonea a compromettere i requisiti di efficacia e di autorevolezza del magistrato. Non è indispensabile che la condotta sia da esso direttamente percepita, ma occorre che la stessa determini un pregiudizio tale da offendere il bene tutelato dalla norma incriminatrice (Cass. pen., sentenza 16 novembre 2018, n. 51970).

6 ottobre 2018

Deposito della lista testi

E' senza dubbio l'adempimento più importante in pendenza del termine a comparire.
Trova fondamento:

Modello lista testi



TRIBUNALE DI _______________
LISTA TESTI EX ART. 468 E 555 C. 1. C.P.P.
ILL.MO SIG. PRESIDENTE

PROCEDIMENTO PENALE N. ___________/__ RGNR
A carico di _____________________ +__
UDIENZA DEL’__.__.20__
Aula ___________________ ore __:__

3 aprile 2018

Istanza giudice tutelare sinistro stradale minore - autorizzazione al giudizio



originale istanza e provvedimento

TRIBUNALE DI ____________________________

ILL.MO SIG. GIUDICE TUTELARE

                    
I Sottoscritti _____________, nata a __________ (__) il __.__.19__ (CF_______________) e ________________, nato a __________ (__) l’__.__.19__ (CF___________________) nella qualità di genitori esercenti la responsabilità genitoriale del figlio minore ________________ nato a ________ il __.__.20__ (CF____________________), tutti residenti a ____________ in __________ n.__
PREMESSO CHE

1 marzo 2018

Diminuzione importo gratuito patrocinio decreto gennaio 2018

Il Ministro della Giustizia, con Decreto del 16 gennaio 2018  (GU Serie Generale n.49 del 28-02-2018), l’adeguamento del limite di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Il nuovo limite reddito gratuito patrocinio è stato così abbassato da euro € 11.528,41 ad euro € 11.493,82. 


Di conseguenza, per i requisiti gratuito patrocinio è necessario avere un reddito imponibile uguale od inferiore ad euro 11.493,82.


28 febbraio 2018

Dichiarazione art. 152 disp. att. c.p.c.

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  • SPESE PROCESSUALI - Principio ex art. 152 disp.att.c.p.c.: nei giudizi promossi per ottenere prestazioni previdenziali o assistenziali la parte soccombente (salvo il caso dell'art 96 c.p.c. - lite temeraria) non può essere condannata al pagamento delle spese, competenze ed onorari quando risulti titolare, nell'anno precedente a quello della pronuncia, di un reddito imponibile ai fini IRPEF, risultante dall'ultima dichiarazione, pari o inferiore a due volte l'importo del reddito stabilito ai sensi dell'art. 76, commi da 1 a 3, e 77 de testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di spese di giustizia di cui al D.P.R. n. 115/2002. 

Dichiarazione sostitutiva di certificazione nelle conclusioni dell'atto introduttivo: la parte che si trova nelle condizioni di cui sopra provvede ad inserire tale dichiarazione nelle conclusioni dell'atto introduttivo, impegnandosi a comunicare, fino a che il processo non sia definito, le variazioni rilevanti di reddito verificatesi nell'anno precedente;

  • Calcoloart. 76, commi da 1 a 3, e 77 
  • art. 76, commi da 1 a 3 D.P.R. n.115/2002 - (condizioni per l'ammissione) -1. Puo' essere ammesso al patrocinio chi e' titolare di un redditoimponibile ai fini dell'imposta personale sul reddito, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.493,82. 2. Salvo quanto previsto dall'articolo 92*, se l'interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito e' costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l'istante. 3. Ai fini della determinazione dei limiti di reddito, si tiene conto anche dei redditi che per legge sono esenti dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta, ovvero ad imposta sostitutiva.
N.B.* art. 92 D.P.R. n.115/2002  1. Se l'interessato all'ammissione al patrocinio convive con il coniuge o con altri familiari, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 76, comma 2, ma i limiti di reddito indicati dall'articolo 76, comma 1, sono elevati di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.
art 77 D.P.R. n.115/2002 - (Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione) 1. I limiti di reddito sono adeguati ogni due anni in relazione alla variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi nel biennio precedente, con decreto dirigenziale del Ministero della giustizia, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze. Oggi è pari a euro 11.493,82; 
 Si applicano inoltre
commi 2 e 3 art. 79 D.P.R. n.115/2002 2. Per i redditi prodotti all'estero, il cittadino di Stati non appartenenti all'Unione europea correda l'istanza con una certificazione dell'autorita' consolare competente, che attesta la veridicita' di quanto in essa indicato. 3. Gli interessati, se il giudice procedente o il consiglio dell'ordine degli avvocati competente a provvedere in via anticipata lo richiedono, sono tenuti, a pena di inammissibilita' dell'istanza, a produrre la documentazione necessaria ad accertare la veridicita' di quanto in essa indicato.
art. 88 D.P.R. n.115/2002 - 1. Nei programmi annuali di controllo fiscale della Guardia di finanza sono inclusi i controlli dei soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato, individuati sulla base di appositi criteri selettivi, anche tramite indagini bancarie e presso gli intermediari finanziari.  


  • CONTRIBUTO UNIFICATO- se la parte non supera il reddito imponibile IRPEF di tre volte l'importo previsto dall'art. 76 DPR 115/2002 è esente. Si allega una dichiarazione nel fascicolo con documento di riconoscimento.

ex art.9 comma 1-bis del DPR 115/2002: 1-bis. Nei processi per controversie di previdenza ed assistenza obbligatorie, nonché per quelle individuali di lavoro o concernenti rapporti di pubblico impiego le parti che sono titolari di un reddito imponibile ai fini dell'imposta personale sul reddito, risultante dall'ultima dichiarazione, superiore a tre volte l'importo previsto dall'articolo 76, sono soggette, rispettivamente, al contributo unificato di iscrizione a ruolo nella misura di cui all'articolo 13, comma 1, lettera a), e comma 3, salvo che per i processi dinanzi alla Corte di cassazione in cui il contributo e' dovuto nella misura di cui all'articolo 13, comma 1.

art. 13, comma 1, lettera a), e comma 3 - 1. Il contributo unificato e' dovuto nei seguenti importi: a) euro 37 per i processi di valore fino a 1.100 euro, nonché per i processi per controversie di previdenza e assistenza obbligatorie, salvo quanto previsto dall'articolo 9, comma-1 bis, per i procedimenti di cui all'articolo 711 del codice di procedura civile, e per i procedimenti di cui all'articolo 4, comma 16, della legge 1° dicembre 1970, n. 898; 3. Il contributo e' ridotto alla meta' per i processi specialiprevisti nel libro IV, titolo I, del codice di procedura civile, compreso il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e di opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento e per le controversie individuali di lavoro o concernenti rapporti di pubblico impiego, salvo quanto previsto dall'articolo 9, comma 1-bis. Ai fini del contributo dovuto, il valore dei processi di sfratto per morosità si determina in base all'importo dei canoni non corrisposti alla data di notifica dell'atto di citazione per la convalida e quello dei processi di finita locazione si determina in base all'ammontare del canone per ogni anno.

 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione redditi Irpef 
    per l'esenzione del contributo unificato
leggi : 
  1. Illegittimità costituzionale dell’art. 152, u. p. disp. di att. cpc - Sentenza Cort. Cost. n 241/2017;
  2. Dichiarazione art. 152 disp. att. c.p.c.;
  3. modello dichiarazione redditi Irpef art. 152 disp.att. cpc.

27 febbraio 2018

Ricorso per divorzio L. 898/1970

La L. 898/1970 disciplina i casi di scioglimento del matrimonio.

Una delle differenze con la separazione è che non avremo un'omologa, ma anche in questo caso una sentenza (art. 4 comma 16)