25 luglio 2016

Modello ricorso previdenza dopo il dissenso nell'atp

MODELLI


(esempio)

Si consiglia la lettura:

Modello dichiarazione di dissenso art. 445 bis 4° comma cpc

TRIBUNALE DI ____________________
SEZIONE LAVORO
GIUDICE _______________
RG. _________/____________
DICHIARAZIONE DI DISSENSO EX ART. 445 BIS COMMA 4 C.P.C.
PER
Il Sig. ___________ nato il __/__/_____ a _____________________ (CF._______________) e residente a ___________ in via ______________ n__, rappresentato e  difeso, in virtù di mandato in calce all’accertamento tecnico preventivo obbligatorio, dall’Avv. ________________ (C.F. ___________________), nonché e domiciliato presso il suo studio in ________________ alla via _________________ n.___ (tel e fax ________________ pec _________@pec.it)
CONTRO
INPS, in persona del Presidente p.t. con sede in ________________________alla via ___________________ nonché rappresentata e difesa da _________________________
PREMESSO
1.      Che, con comunicazione a mezzo pec del __/__/____ la cancelleria del Tribunale ______________ rendeva nonto il decreto di chiusura delle operazioni peritali relative al ricorso ex art. 445 bis c.p.c. proposto dal sig.____________________ avverso l’INPS;
2.      Che, il Sig. __________________ ritiene di sollevare le seguenti contestazioni all’elaborato peritale, osservazioni così come formulate dal proprio consulente di parte il Dott._______________:”non si concorda con le conclusioni del CTU (NON INVALIDO ________________________)” per le seguenti motivazioni:
a)     Il periziando è affetto da ___________________________ (come da certificazione medica depositata in atti);
b)     Le operazioni peritali si sono svolte in data __/__/____ e  in quella sede il CTU non ha tenuto conto ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________
c)      ___________________________________________;
che, pertanto, si contestano espressamente e conclusioni offerte dal CTU;
TUTTO QUANTO CIO’ PREMESSO
Il Sig. _________________________ come rappresentato, difeso e domiciliato manifesta il proprio
DISSENSO
All’omologazione dell’accertamento sanitario ex art. 445 bis comma 4 c.p.c., con espressa riserva di proporre il ricorso introduttivo del giudizio ex art. 445 bis comma 6 c.p.c. nei termini di legge
_____________lì, __/__/_____

Avv. ____________________

21 luglio 2016

Costituzione Italiana e riforma Renzi/Boschi - i due testi a confronto


A confronto:

  • il testo degli articoli della Costituzione Italiana
  • le rispettive modifiche della riforma Renzi/Boschi

Danni a colture da fauna selvatica - legittimazione passiva Parchi o Riserve


Nelle zone interessate dai Parchi Nazionali, sempre più spesso i coltivatori si lamentano dei danni provocati dalla fauna selvatica, soprattutto ungulati.

In materia di danni derivanti da fauna selvatica, la disciplina cardine è quella della L.n. 157/92.

Citando la norma suindicata, col termine "fauna selvatica"

modello citazione indennizzi/risarcimento danni provocati da fauna selvatica

MODELLI

Pronunce di merito sui danni da fauna selvatica;

GIUDICE DI PACE DI ______________________

15 giugno 2016

Cause al di sotto dei mille euro esenti dalle imposte di registro e di bollo indipendentemente dal grado di giudizio e dal giudice adito


Secondo quanto determinato dalla Sentenza della Cassazione n.10044/2016 (che troverai in basso): 

l'esenzione generalizzata dal pagamento della tassa di registro riguarda tutte le sentenze adottate nelle procedure giudiziarie di valore

18 maggio 2016

Istanza di fissazione udienza al Tar

ECC.MO SIG. PRESIDENTE DEL
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE SALERNO

ISTANZA DI FISSAZIONE DI UDIENZA


Il sottoscritto Avv. _______________ difensore costituito del ricorrente _______________ nel ricorso n.r.g.__________ proposto ai sensi dell’art. 116 C.p.a in materia di accesso agli atti dei Consiglieri Comunali
contro il ______________________(__) in persona del sindaco p.t.
CHIEDE
che la S.V. Ill.ma voglia disporre la sollecita fissazione dell’udienza di discussione del ricorso in oggetto.
Con Osservanza.
____________, lì _________________
Avv. _______________


12 maggio 2016

Poco curato - manuale pratico per invalidità civile, autismo, disabilità ed handicap

Abbiamo acquistato qualche giorno fa questo testo della Maggioli:


Lo abbiamo fatto con l'intento di approfondire e studiare argomenti che sempre più spesso affrontiamo in ambito professionale.

Con un certo rammarico, possiamo affermare che non siamo affatto soddisfatti dell'acquisto.

Il testo è poco curato, di fronte ad un manuale che si propone (vd indice) di parlare di invalidità tout court, pensate che è del tutto assente l'assegno ordinario di invalidità ai sensi della L. 222/1984
Inoltre, cosa più grave di fronte ad un "Manuale pratico" è la presenza nel formulario di un ricorso attualmente improcedibile che non tiene conto della riforma che ha introdotto l'accertamento tecnico preventivo obbligatorio ai sensi dell'art. 445 bis del c.p.c.

Al testo non possiamo che dare questo giudizio


POCO CURATO

recensione
dell'Avv. Aniello Maiese

ATPO

20 aprile 2016

Il praticante avvocato può proporre l'appello nelle cause civili di competenza del Giudice di Pace?


Il praticante non è legittimato ad esercitare il patrocinio nel giudizio di appello che si svolge dinanzi al Tribunale in composizione monocratica nelle cause civili di competenza del giudice di pace.
Lo ha statuito la Cass. Civ., sez. II, sentenza n. 3917 del 29.02.2016




Leggi anche: 

18 aprile 2016

Competenza territoriale dell’ufficiale giudiziario


Questo post ha la finalità di chiarire quali siano i criteri per determinare l'Ufficio degli Ufficiali Giudiziari competente per procedere alla notifica.

Innanzitutto bisogna distinguere tra la notifica:

1 aprile 2016

L’intermediario finanziario risponde in solido con il promotore per fatto illecito di quest'ultimo


La pronuncia in esame trae origine dalla vicenda legata alla truffa perpetrata da un promotore finanziario a danno di un risparmiatore.

(Cass. Civile, Sez. III, n. 25442/2015).

Nel caso
 di specie un risparmiatore aveva consegnato un’ingente somma di denaro ad un promotore finanziario affinché questi provvedesse ad investirla o, in mancanza, a restituirla.

30 marzo 2016

Modello Istanza di anticipazione udienza

MODELLI

ECC.MO TRIBUNALE DI __________________________
Procedimento n- ________/______ R.G. – Ud. __/__/____
G.I. _____________________
ISTANZA DI ANTICIPAZIONE
DELL’UDIENZA DI AMMISSIONE DEI MEZZI ISTRUTTORI

17 marzo 2016

Stefania Avoni


Collaboratrice legale
Forlì, Italia – Giudiziario
Attuale Presso studio legale Zauli (FC)
Precedente Presso studio legale Olivieri (BO)
Formazione Scuola di formazione giuridica s.r.l. –Scuola Zincani
Laureata presso l’Università di Bologna nel 2013.
Precedentemente iscritta all’albo dei praticanti del foro di Bologna.



L’intermediario finanziario risponde in solido con il promotore per fatto illecito di quest'ultimo;
-Atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo

Rifiuto del Commercialista di restituire la documentazione contabile: reato di appropriazione indebita


La pronuncia in esame della Cassazione è di estrema importanza in quanto permette, in alcuni casi, di ravvisare in capo al professionista che non restituisca al proprio cliente la contabilità da questi richiesta una responsabilità non solo civile o disciplinare bensì anche penale. 

25 febbraio 2016

Procura alle liti nel nuovo codice deontologico forense


La procura alle liti abilita il difensore a esercitare i poteri processuali relativi al mandato professionale ricevuto. 

Tra l'avvocato e l'assistito, che abbia firmato una procura alle liti, risulta sottostante un rapporto di mandato con rappresentanza processuale speciale.
I poteri e gli obblighi del mandatario, tuttavia, non si esauriscono col compimento dell'attività processuale, poiché è necessario tener conto anche delle regole di deontologia.

15 febbraio 2016

Ricorso al G.d.P. per annullare il verbale in violazione del C.d.S..


Analizziamo in concreto quello che, non di rado, accade a seguito di un sinistro: 

arrivo delle forze dell'ordine e verbale in violazione del codice della strada.

10 dicembre 2015

22 novembre 2015

Indagini preliminari - iter - durata e scadenza - proroga


Costituiscono un segmento della fase del procedimento penale, durante il quale il P.M. e la P.G., ciascuno secondo i propri poteri e le proprie attribuzioni, svolgono l'attività d'indagine necessaria per fornire al P.M. gli elementi per decidere se procedere o meno all'esercizio dell'azione

Conclusione delle indagini e avviso all'indagato art. 415 bis c.p.p.


Ai sensi dell'art. 415 bis c.p.p., nel caso in cui il P.M. non debba richiedere l'archiviazione, formula l'imputazione nei modi previsti dalla legge.

In questo caso, il PM deve provvedere:

Richiesta di archiviazione indagini preliminari - Opposizione

Il P.M. qualora ritenga che gli elementi raccolti non siano idonei a sostenere l'accusa in giudizio, deve formulare:

  • richiesta di archiviazione al GIP (art. 405 c.p.p.

19 novembre 2015

Avvocati - componenti delle commissioni per la sessione d'esame 2015

Con decreto 12 novembre 2015 sono state approvate le commissioni d'esame istituite presso il Ministero e le Corti d'appello.

La Commissione presso il Ministero della Giustizia e le sottocommissioni presso ciascuna Corte di Appello per gli esami di avvocato, indetti per l’anno 2015, sono così costituite:

18 novembre 2015

Contratto d'albergo - caratteristiche - ipotesi risoluzione per impossibilità della prestazione


Il contratto d'albergo, fattispecie che si estende a tutte le strutture ricettive, indipendentemente dalla terminologia usata per i vari tipi (hotel, villaggio turistico, motel, campeggio, rifugio alpino, affittacamere, bed & breakfast, beauty farm, ecc.), è un contratto:

14 novembre 2015

Modello accertamento tecnico preventivo obbligatorio art. 445 bis c.p.c.

MODELLI

Si consiglia la lettura:

TRIBUNALE DI ___________________


SEZIONE LAVORO
ISTANZA DI ACCERTAMENTO TECNICO PREVENTIVO
EX ART.445 BIS C.P.C.

Previdenziale: indennità ed assegni dalla domanda amministrativa a quella giudiziale


Vi proponiamo come procedere qualora ci si trovi in una delle condizioni per poter usufruire di alcune prestazioni erogate dall'INPS.

Al momento, vi segnaliamo le seguenti, da noi analizzate singolarmente:

Modello Procura generale alle liti

PROCURA GENERALE ALLE LITI
Il giorno ——— il mese ——- l’anno ——— in —————– presso e nel mio studio sito alla via ————— n. innanzi a me dott. ——————, iscritto nel collegio notarile del distretto di ——————–
Alla presenza del sig. —————— nato a ———— il ———— residente a ———— alla via ———— nonché del sig. ——————– nato a ———— il ———— residente a ———— alla via ————, testimoni in possesso dei requisiti di legge
È comparso personalmente il signor————- ———– nato a —————- il ————— residente a ————- via ————-, c.f. —————–, di professione —————, il quale costituisce e nomina suo procuratore generale alle liti l’Avv.————— nato a ————- il ————-, c.f. ——————,con studio in ————–, alla via ————— dove egli dichiara di eleggere domicilio, autorizzandolo espressamente fin d’ora a difendere e patrocinare egli mandante in tutte le cause iniziate o ancora da iniziare, avanti agli Uffici del Giudice di Pace, ai Tribunali, e alle Corti di appello. 
Pertanto allo stesso è conferita ogni facoltà relativa alle cause medesime, ivi compreso il potere di transigerle ed abbandonarle, di proporre impugnazioni o di resistere alle stesse.

(Luogo e data)

(Firme del mandante, dei testimoni
e del notaio)

Modello di procura speciale alla lite

MODELLI

PROCURA SPECIALE

Io sottoscritto sig._____________  nato a ____________ il ____________ e residente a ____________ in Via____________ n. __, c.f.____________ ,  delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio ed in ogni stato e grado del medesimo, compresa la fase esecutiva, l’avv._______________ (c.f. ________________) del foro di ____________ al quale conferisco ogni e più ampia facoltà di legge, ed in particolare il potere di potere di chiamare terzi in giudizio, svolgere riconvenzioni, rinunziare alla comparizione delle parti, riassumere la causa, nominare sostituti, eleggere domicilio, transigere e conciliare, rinunciare agli atti e rilasciare quietanza promettendo ratifica.
Eleggo domicilio presso lo studio del suddetto avvocato, sito in ____________, alla Via__________________ n.___.
Autorizzo il medesimo avvocato al trattamento dei miei dati personali conformemente alle norme del d.lgs. 196/03 e limitatamente alle finalità connesse all’esecuzione del presente mandato, il tutto come da separata informativa che dichiaro di aver ricevuto e sottoscritto.
Dichiaro di essere stato/a informato, ai sensi dell’art. 4, 3° comma, del d.lgs. n. 28/2010 della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, , nonché dei casi in cui l’esperimento del procedimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale.
Dichiaro di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, d.l. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto legge.
Dichiaro di essere stato edotto circa il grado di complessità dell’incarico che con la presente conferisco, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico.
La presente procura alle liti è da intendersi apposta, comunque, in calce all’atto, anche ai sensi dell’art. 18, 5° comma , d.m. Giustizia n. 44/2011, come sostituito dal d.m. Giustizia n. 48/2013.
(Luogo e data)
Firma
 __________________



È autentica.
Avv. __________________________

modello di pignoramento presso terzi

MODELLI



TRIBUNALE DI _______________________
ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI
L’Avv.__________________ con Studio Legale in _____________ (__) alla via _________, n.__ (CF. ___________________) rapp.te e difensore della Sig.ra _______________, nata a ____________ (__) il __.__.____, CF. ______________________, ed elett.te dom.ta presso __________________ in _____________ alla via ________________, __ (tel. e fax ______________ – email _____________@___________.it), come da mandato in calce al ricorso per decreto ingiuntivo, espone quanto segue.
PREMESSO
1.    Che, la Sig.ra _______________ è creditrice nei confronti del _____________, in persona del legale rapp.te p.t., in virtù del D.I. n. ____/__ del Tribunale di ________________ – sez. Lavoro del __/__/20__, munito di formula esecutiva il __/__/20__ e notificato il __/__/20__ di somme dovute a titolo di spettanze retributive per il rapporto di lavoro subordinato intrattenuto con lo stesso;
2.    Che, il __/__/20__ la Sig.ra ________________ notificava atto di precetto con il quale intimava al _______________ nella persona del legale rapp.te p.t., di pagare la somma complessiva di Euro ____________;
3.    che, nessun pagamento è stato eseguito dal debitore nel termine concesso;
4.    che, si impone la necessità di sottoporre a pignoramento i crediti vantati dal ______________;
5.    che, il debitore risulta essere creditore nei confronti di _________________________;
6.    che, inoltre, il _________________ intrattiene rapporto di conto corrente (o altro rapporto contrattuale bancario) con il _______________ – Ag. di ____________, quale tesoriere dell’ente;
7.    che, pertanto, l’istante intende procedere a pignoramento delle somme dovute dal ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________, fino a concorrenza del proprio credito di __.____,__, oltre la metà del credito precettato ex art. 546 c.p.c., e dunque fino a concorrenza di € __.____,__, al fine di vedersi garantite le spese e gli interessi successivi;
tutto ciò premesso
l’Avv. _________________ ut supra
CITA
__________________, in persona del legale rapp.te p.t., con sede in _________________ (__) in via ____________________ a comparire innanzi al Giudice Unico del Tribunale di _________________, Giudice dell’esecuzione designando, ora e sede di regolamento, all’udienza del __/__/_____ (_____).
INVITA
_____________________ – Ag. Di ____________________, in persona del legale rapp.te p.t. con sede in _________________ (SA) alla via ___________________ , 19; Il Comune di ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________;
a comunicare la dichiarazione di cui all'articolo 547 al creditore procedente entro dieci giorni a mezzo raccomandata ovvero a mezzo di posta elettronica certificata, con l'avvertimento che in caso di mancata comunicazione della dichiarazione, la stessa dovrà essere resa dal terzo comparendo in un'apposita udienza e che quando il terzo non compare o, sebbene comparso, non rende la dichiarazione, il credito pignorato o il possesso di cose di appartenenza del debitore, nell'ammontare o nei termini indicati dal creditore, si considereranno non contestati ai fini del procedimento in corso e dell'esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione.
_____________, lì __/__/20__
                                                                                               Avv._______________
   ________________________

Io sottoscritto ufficiale Giudiziario dell’Ufficio N.E.P. del Tribunale di _________________, ad istanza come sopra, visto il D.I. n. _____/__ del Tribunale di __________________ – sez. Lavoro del __/__/20__, munito di formula esecutiva il __/__/20__ e notificato il __/__/20__ e  l’atto di precetto notificato in data __/__/20__ con il quale veniva intimato al ________________ di pagare la complessiva somma di Euro __.____,__, oltre interessi e spese, 
ho pignorato
in virtù del detto titolo esecutivo e del precetto le somme dovute dal
___________________ – Ag. Di _________________, in persona del legale rapp.te p.t. con sede in _______________ (__) alla via ______________ , __; Il Comune di ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________; fino a concorrenza di Euro € 17.150,93 pari al credito precettato aumentato della metà;
ho ingiunto
_____________________, in persona del legale rapp.te p.t., con sede in _________________ (__) in via ______________________ di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alle garanzie del credito le somme sottoposte a pignoramento ed
ho intimato
ai terzi citati
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________;
di non disporre di dette somme pignorate senza ordine del Giudice, sotto le sanzioni di legge
Cautelato il credito, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario
1. Ho rivolto al debitore, l’invito ad effettuare presso la cancelleria del giudice dell’esecuzione la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio, si sensi dell’art. 492 2°comma cpc, in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il giudice competente per l’esecuzione con l’avvertimento che, in mancanza ovvero in caso d’irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso giudice;
2. avvertito il debitore, ai sensi dell’art.495 c.p.c., che può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari all’importo dovuto a creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese, oltre che delle spese di esecuzione, sempre che, a pena d’inammissibilità, sia da lui depositata in cancelleria, prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli art.530, 552 e 569, la relativa istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell’importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento, dedotti i versamenti effettuati di cui deve.
                                                                                     L’Ufficiale Giudiziario

In pari tempo ho notificato il suesteso atto di citazione a:
1)  __________________________________ – Ag. Di ______________________, in persona del legale rapp.te p.t. con sede in ________________________ (SA) alla via _______________________, __;



2)   Il Comune di ____________________, in persona del sindaco p.t. con sede in _____________________ __, ______ ___________________ (__);




12 novembre 2015

Assegno Ordinario di Invalidità - requisiti - limiti - compenso


L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica L.222/1984, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.


Assegno mensile - requisiti - limiti - compenso


L’assegno mensile è una prestazione economica istituita con la L. 118/71, erogata a domanda, in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa parziale, cioè compresa tra il 74% (art 9 D.Lgs. 509/88) e il 99%.