Avvocato
Presso studio Marciano (SA)
Laureato presso l’Università degli Studi di Salerno 2011
Iscritto presso l'albo degli avvocati di Salerno
- opposizione all'esecuzione di cartella esattoriale prescritta
24 giugno 2019
4 maggio 2019
Notifica presso la sede effettiva e non quella legale, è valida?
La notifica eseguita presso la sede effettiva, e non legale, è valida quando risulta accertata l'esistenza dell'effettività della sede con onere della prova in capo al notificante.
la Cassazione Civ., Sez. Lav., 18 aprile 2019, n. 10854, sul punto chiarisce <<è vero, in base a quanto già statuito da questa Corte (Cass. n. 3516 del 2012; Ord. n. 1248 del 2017; n. 21699 del 2017) che la disposizione dell'art. 46 c.c. (secondo cui, qualora la sede legale della persona giuridica sia diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare come sede della persona giuridica anche quest'ultima) vale anche in tema di notificazione ai sensi dell'art. 145 c.p.c., con conseguente validità della notifica eseguita presso la sede effettiva invece che presso quella legale; tale principio, tuttavia, presuppone che sia accertata l'esistenza di detta sede effettiva, in caso di contestazione gravando sul notificante il relativo onere probatorio; la Corte di merito ha ritenuto valida la notifica del ricorso introduttivo di primo grado eseguita presso la struttura turistica (...), senza verificare che quest'ultima costituisse sede effettiva della società, risultando altrimenti violato il principio di regolarità del contraddittorio, di cui all'art. 101 c.p.c.;>>
Etichette:
18 aprile 2019,
Cassazione,
Civ.,
n. 10854,
Notifica,
notifiche,
relata notifica,
Sez. Lav.,
società
Ubicazione: Italia
Italia
27 aprile 2019
Squilli e telefonate mute integrano un reato? La Cassazione fa il punto
Telefonate mute, squilli anonimi e ripetuti possono configurare il reato di molestie ai sensi dell'art. 660 c.p.
Art. 660. (Molestia o disturbo alle persone)
Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo e' punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a lire cinquemila.
Etichette:
660 cp,
Cassazione,
penale,
procedura penale,
sentenza 13363/2019
Ubicazione: Italia
Italia
Cassazione penale, sezione I, sentenza 27 marzo 2019, n. 13363
SEZIONE PRIMA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. ________________________________
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Etichette:
penale,
procedura penale,
reato 660 cp,
sentenza 13363/2019
Ubicazione: Italia
Italia
26 aprile 2019
L'appello penale: quello che devi sapere
Le impugnazioni, in generale, sono disciplinate dall'art. 568 e ss del cpp, il procedimento di appello dagli art. 593 e ss del c.p.p.
Termini
Etichette:
appello,
impugnazione,
modello,
penale,
procedura penale
Ubicazione: Italia
Italia
il nuovo atto d'appello penale
CORTE D’APPELLO PENALE DI ____________
DICHIARAZIONE
DI IMPUGNAZIONE
PROPOSTA A NORMA DELL’ART. 571 CPP
PER IL TRAMITE DELLA CANCELLERIA
DEL TRIBUNALE DI _____________________
Sent. N. _____/2018 Trib. __________ (comp. collegiale)
Proc. penale n. _____/20__ RGNR
n. _____/20___ RG Dib
Imputato: _____________________
Etichette:
appello,
impugnazione,
modello,
penale,
procedura penale
Ubicazione: Italia
Italia
Iscriviti a:
Post (Atom)