12 giugno 2020

Ritardo o mancato trasloco utenza telefonica

Questo è un disservizio comune quando si ha a che fare con le compagnie telefoniche. In molti casi, difatti, senza nemmeno addurre problemi tecnici, il gestore del servizio ritarda, rispetto al contratto, l'attivazione del servizio e in alcuni casi addirittura manca nella gestione del trasloco.

per saperne di più sul tuo problema
praticandoildiritto@gmail.com

25 maggio 2020

Come fare un'istanza al Giudice Tutelare art. 320 c.c. - proprietà dell'immobile al minore

istanza giudice tutelare
L'autorizzazione del Giudice Tutelare è necessaria, ai sensi dell'art. 320 del c.c., quando i genitori del minore intendano porre in essere, in suo nome, un atto eccedente l'ordinaria amministrazione: essa può essere concessa solo laddove l'atto risulti di necessità o utilità evidente per il minore.

21 maggio 2020

modello intimazione testimoniale mediante A/R, UNEP o Pec


MODELLI

  • INTIMAZIONE MEDIANTE A/R
GDP o TRIBUNALE DI __________________________
DOTT.SSA _____________________
N. R.G. ____/__

INTIMAZIONE TESTI udienza __/__/20__

Il sottoscritto Avv. _____________ (CF_______________) (Telefono e Fax ___________ - pec _____________@_____.it), difensore di _________________ nata a ____________ (__) il __/__/19__ (CF __________________), con studio in ______ (__), via _______ n.__, a norma del comma 3 dell’art. 250 c.p.c., a mezzo raccomandata
INTIMA
-         a __________________, residente in _______________, via ____________ cap_____
A COMPARIRE
dinanzi al _________________di _________________ Dott.ssa _____________, all'udienza del __/__/20__ ore __:__ , per essere sentito, come testimone, nella causa civile avente N. R.G. ___/__ vertente tra _______________________ (attore); ________________ (convenuto). Con l’avvertimento che non comparendo senza giustificato motivo potranno incorrere nelle penalità previste dall’art. 255 c.p.c. ed essere condannati al pagamento di una pena pecuniaria non inferiore a € 100,00 e non superiore a € 1.000,00. Nel caso in cui vi sia impossibilità da parte dei testi a comparire all’udienza per grave impedimento questi dovranno provvedere ad inviare allo Studio legale dell’Avv._______________ (Telefono e Fax ______________ - pec ____________@__________.it), quanto prima possibile, comunicazione con la quale si attesti l’impossibilità a presenziare all’indicata udienza nonché idonea documentazione comprovante il dichiarato impedimento, al fine di richiedere al Giudice la fissazione di una nuova data di udienza per assumere la deposizione dello stesso teste.
________ lì, __/__/20__

Avv. ______________

Attestazione 
Io sottoscritto Avv. ___________, procuratore costituito del Sig. _________ (convenuto o attore) nella causa _____________ c/ _____________ pendente presso ________________ iscritta al ruolo generale n. ___________/_______, a norma del comma 4 dell’articolo 250 c.p.c. attesto che la su estesa copia dell’atto d’intimazione al teste Sig. ______________ è conforme all'originale inviatogli con mia raccomandata del __________ n. ___________ - _______ al medesimo recapitata in data _______________ come da avviso di ricevimento che deposito unitamente a tale copia conforme. _______lì, __/__/______ 
                                                                                                                           Avv. ______________ 

  • INTIMAZIONE MEDIANTE UFFICIALE GIUDIZIARIO


GDP o TRIBUNALE DI ____________________
DOTT.SSA ___________________
N. R.G. ___/__

INTIMAZIONE TESTI __/__/__


A richiesta dell’Avv. ______________ (CF ___________________) (Telefono e Fax ______________ - pec ______________@________.it), difensore di ______________ nata a ____________ (__) il __/__/19__ (c.f. ________________), con studio in _______ (__), via ______ n.__, in conformità del provvedimento di ammissione della prova testimoniale in data 16/01/2014, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto all'Ufficio Unico Notifiche c/o del Tribunale di Vallo Della Lucania
HO INTIMATO
-         al _____________________________________________________
A COMPARIRE
dinanzi al _________________di _________________ Dott.ssa _____________, all'udienza del __/__/20__ ore __:__ , per essere sentito, come testimone, nella causa civile avente N. R.G. ___/__ vertente tra _______________________ (attore); ________________ (convenuto). Con l’avvertimento che non comparendo senza giustificato motivo potranno incorrere nelle penalità previste dall’art. 255 c.p.c. ed essere condannati al pagamento di una pena pecuniaria non inferiore a € 100,00 e non superiore a € 1.000,00. Nel caso in cui vi sia impossibilità da parte dei testi a comparire all’udienza per grave impedimento questi dovranno provvedere ad inviare allo Studio legale dell’Avv._______________ (Telefono e Fax ______________ - pec ____________@__________.it), quanto prima possibile, comunicazione con la quale si attesti l’impossibilità a presenziare all’indicata udienza nonché idonea documentazione comprovante il dichiarato impedimento, al fine di richiedere al Giudice la fissazione di una nuova data di udienza per assumere la deposizione dello stesso teste.
________ lì, __/__/20__
Ufficiale Giudiziario

INTIMAZIONE TESTIMONIALE MEDIANTE PEC


Il combinato disposto degli artt. 250 comma 3 cpc e 48 DL 82/2005 permette l'invio di un'intimazione testimoniale mediante pec a condizione:

  • che entrambi gli indirizzi (provenienza e destinazione) siano certificati;

Bisognerà, quindi, verificare che l'indirizzo di destinazione sia certificato, e lo si potrà fare tramite INIPEC. 

Di seguito si procederà con la realizzazione del documento firmato digitalmente.
In ultimo si depositerà nel fascicolo l'intimazione:


  • davanti al GDP sarà necessario stampare il documento e i messaggi di invio, accettazione e consegna con asseverazione di conformità per il deposito cartaceo;
  • davanti al Tribunale sarà necessario provvedere al deposito con le modalità telematiche, depositando i file . eml di accettazione e consegna.

15 maggio 2020

modello ricorso liquidazione onorari avvocato


- Compenso Avvocato: cosa fare quando il cliente non paga?



TRIBUNALE CIVILE DI ____________________
IN COMPOSIZIONE COLLEGIALE
RICORSO EX ART. 14 D.LGS. 150/2011

L’ Avv. _______________ (__________________), quale procuratore di sé stesso ed elettivamente domiciliato presso il suo Studio Legale sito in __________ (__) alla via ____________ n.__ (tel. e fax ___________ – email/pec _____________@pec.it)
-Ricorrente-
CONTRO

Compenso dell'avvocato: cosa fare se il cliente non paga?

Quando un avvocato decide di procedere nei confronti del proprio cliente, per ottenere un compenso dovuto, spesso vuol dire che il rapporto si è irrimediabilmente logorato.

Può sembrare una banalità, ma questo è dovuto anche allo svuotamento del proprio ruolo, per molteplici ragioni, insieme ad un impoverimento costante e progressivo della categoria.