12 novembre 2015

Indennità di frequenza - requisiti - limiti - compenso


L’indennità di frequenza istituita dalla L. 289/90 è una prestazione economica, erogata a domanda, a sostegno dell’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità fino al compimento del 18° anno di età.

11 novembre 2015

Indennità di accompagnamento - requisiti - limiti - compenso


L’indennità di accompagnamento ai sensi della L. 18/1980, è una prestazione economica, erogata a domanda, ed è al solo titolo della minorazione, cioè è indipendente dall’età e dalle condizioni reddituali.

Domanda invalidità civile - iter e requisiti


Per poter presentare la domanda, è necessario prima recarsi dal proprio medico di base e chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo, redatto in forma digitale ed inoltrato all'INPS.

5 novembre 2015

Ricorso per separazione giudiziale dei coniugi art. 706 c.p.c. e ss.


Come già affermato nel post che analizza la separazione consensuale, le modalità introduttive disciplinate dall'art. 706 e ss c.p.c. si applicano sia al procedimento di volontaria giurisdizione che a quello contenzioso.

29 ottobre 2015

Ricetta taglia-processi messa a punto dal Ministro Orlando


  • Informatizzazione;
  • ufficio del processo;
  • nuovo personale amministrativo;
  • incentivi fiscali per chi utilizza i nuovi riti alternativi;
  • Pool di praticanti per smaltire gli arretrati.
Questi gli strumenti che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha messo a punto per affrontare e sconfiggere l'arretrato civile. 

24 ottobre 2015

PCT: la nuova circolare del Ministero sugli adempimenti di cancelleria

processo telematico
La Circolare 23 ottobre 2015, in tema di adempimenti di cancelleria relativi al Processo Civile Telematico, aggiorna e sostituisce le precedenti circolari del 27 giugno e 28 ottobre 2014 e costituisce un testo consolidato di facile consultazione.

Le novità riguardano:

22 ottobre 2015

Esercizio della professione forense: il parere del Senato


La commissione Giustizia del Senato, in attuazione del comma 1 dell'art. 21 L. n. 247/2012, ha approvato il parere (Parere n. 203) positivo secondo cui la permanenza dell'iscrizione all'albo è subordinata all'esercizio della professione in modo:

21 ottobre 2015

Incentivi fiscali per chi sceglie la negoziazione assistita e l'arbitrato - condizioni

negoziazione assistita e arbitrato
Arrivano gli incentivi fiscali per chi sceglie la strada di una giustizia più rapida. 
Il 16 ottobre 2015, il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha firmato il decreto interministeriale in attuazione della L. n. 132 del 2015 con misure urgenti:

13 ottobre 2015

Come fare un atto di precetto

modello atto di precetto
atto di precetto praticando il diritto
Con il D.L. 83 /2015 il legislatore è intervenuto modificando il 2° comma dell’art. 480 c.p.c., dedicato alla “forma del precetto”, prevedendo un adempimento formale per il creditore:

8 ottobre 2015

Come fare un'eccezione d'incompetenza territoriale ex art. 38 c.p.c.

Modello eccezione ex art. 38 c.p.c. 

eccezione incompetenza territoriale
"La formulazione dell'eccezione d'incompetenza territoriale derogabile, ai fini della sua ammissibilità, deve essere svolta, con l'indicazione di tutti i fori concorrenti, ovvero per le persone fisiche, con riferimento, oltre ai fori speciali ai sensi dell'art. 20 cod. proc. civ., anche a quelli generali, stabiliti nell'art. 18 cod. proc. civ. e, per le persone giuridiche, con riferimento ai criteri di collegamento indicati nell'art. 19 cod. proc. civ., comma 1. La mancata contestazione in comparsa di risposta - alla quale è da equiparare la contestazione formulata senza motivazione articolata ed esaustiva - comporta l'incompletezza dell'eccezione, da ritenere, pertanto, come non proposta, con il conseguente radicamento della competenza del giudice adito"(Cass. civ. Sez. VI - 1, Ord., 18-04-2014, n. 9028)


Su come identificare i diversi fori competenti vi consigliamo di leggere il seguente post (Link).

7 ottobre 2015

Ricorso per separazione personale dei coniugi art. 711 c.p.c.

La disciplina della separazione personale dei coniugi trova fondamento nel libro IV del codice di procedura civile dagli art. 706 e ss.

La separazione personale dei coniugi può assumere sia forma contenziosa sia forma volontaria (art. 150 c.c.), tuttavia le modalità introduttive si applicano sia al procedimento contenzioso che a quello di volontaria giurisdizione.

12 agosto 2015

pignoramento presso terzi dopo la riforma

Negli ultimi anni la procedura del pignoramento presso terzi ha subito diverse modifiche, introdotte: dalla legge di Stabilità 2013 (L. n. 228/2012)dal c.d. decreto giustizia (d.l. n. 132/2014 convertito dalla L. n. 162/2014).

5 giugno 2015

Atp previdenziale dopo il dissenso Inps - ricorso art. 445 bis 6° comma c.p.c. -

accertamento tecnico preventivo obbligatorioNella prima parte, che potrete rivedere seguendo questo link, abbiamo analizzato tale procedura sino all'omologa. Ora vogliamo soffermarci sull'ipotesi di dissenso e conseguente introduzione del ricorso ai sensi dell'art. 445 - bis 6° comma del c.p.c. con particolare attenzione al caso in cui sia l'Inps a proporlo.

25 maggio 2015

Modello istanza al giudice tutelare art. 320 c.c.

fac simile istanza giudice tutelare

ILL.MO GIUDICE TUTELARE PRESSO IL
TRIBUNALE DI ______________________
I sottoscritti signori:
___________________, nato a _______________ (__) il __.__.____ , residente a ______________ (__) __________ n. __, codice fiscale ________________ e

__________________, nata a _________________ (__) il __.__.____, residente a ________________ (__) _________________ n. __, codice fiscale ___________________

in qualità di genitori esercenti la potestà sulla figlia minore:
______________________, nata a _________________ (__) il __.__.____, residente a _______________ (__) _______________ n.__, codice fiscale ____________________

PREMESSO

che si è presentata la favorevole occasione di acquistare per il prezzo di Euro ___.000,00 (______________) i seguenti immobili facenti parte dell'edificio condominiale sito nel Comune di _____________, in _____________ n. __ e precisamente:

- appartamento posto al piano terreno rialzato composto da tre vani oltre cucina e bagno con annessi pertinenziali locali cantina al piano seminterrato e soffitta al quarto piano - sottotetto e locale autorimessa con accesso carraio da Via ______________ e pedonale da _____________ n. __;

l'appartamento confina con: a nord proprietà _____________ o aventi causa, ad est cortile comune, a sud vano scala comune e proprietà _____________ o aventi causa, ad ovest viale ___________, salvo altri e più precisi confini;

la cantina confina con: a nord vano scale, ad est corridoio comune, a sud proprietà dall’________ o aventi causa, ad ovest terrapieno e Viale ___________, salvo altri e più precisi confini;

la soffitta confina con: a nord proprietà ______________ o aventi causa, ad est corridoio comune, a sud vano scale, ad ovest Viale ____________ a prospetto, salvo altri e più precisi confini;

l'autorimessa confina con: area cortilizia comune da tutti i lati.

Immobili riportati nel Catasto Fabbricati del Comune di __________ con i seguenti dati:

Sezione _____, foglio ___, particella _____, sub __, Viale _________ n. ___ piano _____, zona censuaria __, categoria ___/___, classe ___, vani ____, Rendita Euro ________,__;

Sezione ________, foglio ______, particella __________, Via ___________ piano ___, zona censuaria ____, categoria ________/________, classe _______, mq __________, Rendita Euro ______,_____;

- che l'acquisto sarà finanziato e realizzato interamente con denaro dei genitori;

- che in data __.__.____, ______________ ha sottoscritto il contratto preliminare obbligandosi, per sè e o per persona da nominare a realizzare l'acquisto entro e non oltre il __.__.____;

- che è intenzione dei sottoscritti far acquistare il diritto di usufrutto vitalizio alla minore _____________ e il diritto di nuda proprietà al padre ______________, senza alcun esborso di denaro da parte della minore;

- che, tenuto conto della natura liberale (donazione indiretta) dell’operazione, ex art. 320 ult. co. potrebbe essere autorizzato a sottoscrivere in luogo dei genitori, qualora l’Ill.mo Giudice lo ritenga necessario, un curatore speciale appositamente nominato, per la cui funzione si è dichiarato disponibile un cugino della minore nel quale si ripone piena fiducia:

______________, nato a ________________ (__) il __.__.____ e residente a __________ (__) Via ___________________ n.__ 

che concorda con il contenuto del presente ricorso e lo sottoscrive in calce in segno di approvazione 

TANTO PREMESSO
I sottoscritti

CHIEDONO

che la S.V. Ill.ma, accertata la Sua competenza ai sensi degli art.320 c.c. 3° e 6° comma e vista l'utilità evidente voglia così provvedere:

- autorizzi la minore _____________________: 

1) ad accettare la nomina del padre _____________, secondo la riserva fatta nel contratto preliminare sottoscritto e sopra citato ed acquistare il diritto di usufrutto vitalizio, senza alcun esborso da parte sua, sugli immobili descritti in premessa in ___________ Viale _________ n. ____________, anche identificati con dati catastali eventualmente lievemente differenti;

2) autorizzi i genitori o la madre della minore ad intervenire in nome e per conto della stessa nel relativo atto notarile di compravendita ed a sottoscriverlo, con tutti i patti e condizioni d'uso, effettuando tutte le dichiarazioni previste dalle leggi amministrative, fiscali ed ai fini della pubblicità immobiliare ed a compiere tutto quanto sia necessario od opportuno agli scopi di cui sopra;

3) in alternativa nomini, ove ritenuto necessario, un curatore speciale nella persona di ______________, sopra generalizzato, autorizzandolo ad intervenire in nome e per conto della minore nel relativo atto notarile di compravendita con pieni poteri di rappresentanza della stessa per l'acquisto dell'usufrutto vitalizio suddetto.

Voglia Codesto Giudice disporre l'immediata esecutività del provvedimento, ai sensi del c.p.c., sussistendo motivi d'urgenza relativi alla stipula del rogito in oggetto al fine di evitare il decadere della favorevole proposta ricevuta.

Si allega:
- stato di famiglia
- copia del contratto preliminare sottoscritto
- visure ipocatastali
- carte d'Identità

Con osservanza
____________, li __/__/20__

Firme

25 gennaio 2015

Praticante abilitato

Come cambia il ruolo del praticante avvocato 
con l'entrata in vigore della L. n. 247/12 
"Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense".

praticante abilitato
Prestiamo attenzione 
all'Art. 41 Contenuti e alle modalità di svolgimento del tirocinio.


15 gennaio 2015

Agenda Legale

Ufficio legale a portata di clic

L'applicazione che stiamo per mostrarvi è, secondo il nostro modesto avviso, una delle migliori al momento in circolazione per gli avvocati e praticanti nella gestione del proprio ufficio legale.
agenda legale

Un'Agenda legale gratis.


E' la nuova app dello studio legale Scicchitano, presentata in anteprima pochi giorni prima di Natale e già disponibile su app store

27 luglio 2014

Nuovo art. 420 bis c.p.p. - La contumacia lascia il passo all’Assenza

Vocatio in iudicium e la nuova disciplina
absetia

La Riforma n. 64, approvata il 28 Aprile 2014, ha inciso in materia di “irreperibili”, al punto da modificare un numero considerevole di norme del codice di procedura penale, alcune delle quali abrogate. L’essenza della novità è rappresentata dalla scomparsa della contumacia a favore dell’assenza, statuita dal nuovo art. 420 –bis c.p.p.

24 luglio 2014

Limite reddito gratuito patrocinio

gratuito patrocinio
Il Ministro della Giustizia ha consentito, con Decreto 1 aprile 2014 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale 23 luglio 2014, n. 169) , l’adeguamento del limite di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Il nuovo limite reddito gratuito patrocinio è stato così elevato da euro  10.766,33 ad euro  11.369,24.

1 giugno 2014

Vice Procuratore Delegato

vice procuratore delegato


Stage, tirocini, praticantato: c’è sempre qualcosa di buono.

Nell'odierna Odissea in cui si imbattono tanti giovani giuristi, nel Bel Paese che non tende più le braccia, anzi volta le spalle, vorrei porre l’attenzione su quelle esperienze che meritano ancora di essere vissute. 
In particolare, per chi si affaccia ad una finestra che lascia intravedere un paesaggio ambiguo, mi sembra utile testimoniare a favore di un'esperienza nel settore giuridico che ho trovato stimolante e formativa.
Che non si dica che siamo una generazione in grado solo di compiangersi!

Nuovo art. 416 - ter sullo scambio elettorale politico mafioso

scambio elettorale

Nuovi orizzonti sullo scambio elettorale politico-mafioso.
Il nuovo art. 416-ter c.p.

Il 16 Aprile è stato approvato definitivamente dalla Camera, la Riforma dell’art. 416-ter c.p. in materia di scambio elettorale politico-mafioso, così oggi formulato «Art. 416-ter.  La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene, o si adopera per far ottenere la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della promessa o dell’erogazione di denaro o di qualunque altra utilità, ovvero in cambio della disponibilità a soddisfare gli interessi o le esigenze dell’associazione mafiosa di cui all’articolo 416-bis o di suoi associati».

Come fare un'intimazione testimoniale

0298

citazione testi civile


originale atto di intimazione testi 
con irreperibilità del testimone art.140 c.p.c.



A seguito dell’ammissione dei mezzi istruttori è necessario assicurarsi che all’udienza successiva i propri testimoni si presentino per essere escussi. 
Gli artt. 250 c.p.c. e ss. ci forniscono le linee guida.

Intimazione testi:

2 maggio 2014

Sentenza Corte Costituzionale fecondazione eterologa

fecondazione eterologa

La Corte Costituzionale, il 9 aprile 2014 ha dichiarato incostituzionali gli artt. 4 comma 3, 9 comma 1-3 e 12 comma 1, della legge n. 40 del 2004. Una svolta

Danno tanatologico. Un cambio di rotta della Giurisprudenza

danno tanatologico

 Il danno non patrimoniale è sempre stato un danno difficile che, nel tempo, ha subito mutamenti  che hanno capovolto gli orientamenti giurispridenziali. In particolare,

3 aprile 2014

Parametri liquidazione compensi professionali DM 55/2014

parametri liquidazione
Di seguito il DM 55/2014 recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell'art. 13, comma 6, della L. 247/12


Inoltre, seguendo il link, potrete accedere al simulatore per il calcolo della liquidazione giudiziale dei compensi professionali per avvocati e studi legali in ambito civile, penale e stragiudiziale basato sui nuovi parametri ministeriali 2014


2 marzo 2014

Praticante Avvocato tra forme di collaborazione e esercizio della libera professione

praticanti-avvocati-482x270

a cura del Commercialista e Revisore Dei Conti
Fiorella Luigi
del p.Commercialista
D'Amato Vincenzo
L’art. 41 della Legge professionale forense recita:

Praticante Avvocato e la Partita Iva - Regime di vantaggio

a cura del Commercialista e Revisore Dei Conti
del p.Commercialista

partita-iva-luca-taglialatela-op2All’atto della apertura della P.IVA il giovane professionista ha la facoltà di optare per il regime fiscale di vantaggio:
  1. per i primi cinque anni a prescindere dall’età;
  2. per i primi cinque anni e fino al compimento del trentacinquesimo anno di età.
semplicemente barrando un’apposita casella nel modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate.

Praticante Avvocato e Collaborazione a progetto

a cura del Commercialista e Revisore Dei Conti
del p.Commercialista

collaborazione_a_progetto
Non è possibile inquadrare un praticante con questa tipologia contrattuale.
Riporto qui un breve estratto del sole 24 ore [1] <<il divieto per i liberi professionisti. In particolare non può essere assunto con contratto a progetto chi esercita professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione a specifici Albi professionali (come avvocati e dottori e ragionieri commercialisti, giornalisti, architetti e ingegneri, etc.), tenuti e

Praticante Avvocato e l'Apprendistato

a cura del Commercialista e Revisore Dei Conti
del p.Commercialista

download (1)

L’istituto dell’apprendistato resta per il legislatore lo strumento privilegiato per coniugare formazione ed occupazione dei giovani quale contratto di primo ingresso nel mondo del lavoro. Il d.lgs 14 settembre 2001 n.167 all’art 5 recita : <<l’apprendistato di alta formazione e ricerca è utilizzabile per l’assunzione di soggetti di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni (……) per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche >> .
Il giovane praticante potrebbe essere assunto con il contratto di apprendistato, purtroppo ci sono delle frizioni nell’impianto legislativo e delle incongruenze previdenziali:

20 febbraio 2014

Il Praticante Avvocato dall’apprendistato alla p.iva tra regimi fiscali e agevolazioni

praticanti-avvocati-482x270

a cura del Commercialista e Revisore Dei Conti
Fiorella Luigi
del p.Commercialista
D'Amato Vincenzo
L’art. 41 della Legge professionale forense recita:
<<Il tirocinio professionale consiste nell’addestramento, a contenuto teorico e pratico, del praticante avvocato finalizzato a fargli conseguire le capacità necessarie per l’esercizio della professione di avvocato e per la gestione di uno studio legale nonché a fargli apprendere e rispettare i principi etici e le regole deontologiche>.
La legge di riforma della professione forense anche se ha ridotto il tirocinio professionale da 24 a 18 mesi, non ha di fatto sfruttato una ghiotta occasione per riqualificare il ruolo dei praticanti. (novità esame di stato)

  • Primo semestre tra rimborso analitico e nota spese


La vita del giovane praticante è dura e tuttora non esistono meccanismi incentivanti standardizzati. La riforma non prevede la configurazione del tirocinio come lavoro subordinato ma il dominus deve riconoscere al praticante per i primi sei mesi un rimborso spese che vada a coprire tutti i costi sostenuti per conto dello studio.
Tuttavia, c’è da fare attenzione perché il rimborso spese non dovrebbe essere di tipo forfettario (altrimenti andrebbe a concorrere alla formazione del reddito) ma analitico (in tal modo si evita di inserire quelle somme nella dichiarazione dei redditi) rientrando nel regime del comma 5 del D.P.R. N 917 del 1986 e quindi come unico onere.
Il praticante, perciò, nei primi sei mesi di pratica deve predisporre una “nota spese” allegando i vari documenti giustificativi.

  • Secondo semestre tra sussidio e rimborso spese (redditi assimilati da lavoro dipendente)


Secondo l’attuale disciplina, al termine del primo semestre il praticante oltre a poter esercitare l’attività professionale sostituendo il dominus (sempre sotto il controllo e la responsabilità dello stesso ed entro limiti imposti dalla legge), potrebbe ricevere tramite un apposito contratto un’indennità o un compenso commisurato:
- all’attività svolta per conto dello studio e per l’effettivo apporto professionale.
Di norma la pratica forense viene considerata dal dominus come semplice periodo di training e l’eventuale rimborso spese o sussidio erogato al tirocinante va ricondotto ai redditi assimilati da lavoro dipendente come le borse di studio ex articolo 50, comma 1, lettera c).
Questi redditi vengono assoggettati all’art. 24 DPR n. 600/73, che prevede che i sostituti d’imposta, che corrispondano redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, operino all’atto del pagamento degli stessi, con obbligo di rivalsa, una ritenuta d’acconto dell’IRPEF dovuta dai percipienti, commisurata alla parte imponibile di questi redditi. In pratica il dominus trattiene all’atto del pagamento mensile la quota IRPEF ed è tenuto annualmente all’elaborazione dello schema di certificazione unica del modello CUD. Il praticante, all’atto della dichiarazione dei redditi, va a compensare la quote dovuta al fisco in base allo scaglione di reddito con le detrazioni di lavoro dipendente e dei carichi di famiglia. Secondo tale configurazione nulla è dovuto all’INAIL e c’è la possibilità in futuro di riscattare il periodo di tirocinio.
Giunti a questo punto è il caso di analizzare brevemente gli

altri strumenti attualmente utilizzati per inquadrare questo rapporto di lavoro:


  1. Apprendistato

  2. Collaborazione a progetto

  1. Partita Iva


Apprendistato

download (1)

L’istituto dell’apprendistato resta per il legislatore lo strumento privilegiato per coniugare formazione ed occupazione dei giovani quale contratto di primo ingresso nel mondo del lavoro. Il d.lgs 14 settembre 2001 n.167 all’art 5 recita : <<l’apprendistato di alta formazione e ricerca è utilizzabile per l’assunzione di soggetti di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni (……) per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche >> .
Il giovane praticante potrebbe essere assunto con il contratto di apprendistato, purtroppo ci sono delle frizioni nell’impianto legislativo e delle incongruenze previdenziali:
  1. l’apprendistato dovrebbe tendere all’occupazione di giovani ai fini di un successivo rapporto di lavoro subordinato, nel nostro caso però l’esercizio della professione è rivolto alla creazione di professionisti autonomi con propria partita IVA;
  2. c’è anche il problema di incoerenza contributiva dovuto al fatto che l’assoggettamento per gli apprendisti è in favore dell’INPS, mentre in seguito all’abilitazione la contribuzione sarà dovuta alla Cassa Forense.

Quali sono i vantaggi per lo studio legale che inquadra il praticante come apprendista?

Sgravi contributivi e fiscali:

  1. Con la Legge di stabilità 2012, per i contratti di apprendistato stipulati dal 1.01.2012 ed entro il 31 dicembre 2016, per i datori di lavoro con meno di 10 dipendenti, è stato introdotto uno sgravio contributivo del 100% nei primi tre anni di contratto, restando fermo il livello di aliquota del 10% per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo[1];
  2. Le spese relative alla formazione degli apprendisti non vanno computate nella base imponibile IRAP[2]
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La tabella precedente riassume le aliquote a carico del lavoratore e delle aziende per quanto concerne i contributi previdenziali dovuti all’INPS.
Allegato (da inserire?)
clip_image004
Come evidenziato dalla busta paga la base imponibile su cui va calcolata l’aliquota di competenza dell’ INPS (5,84%) è dato dall’imponibile contributivo arrotondato quindi su 511.
La base imponibile per l’IRPEF è data dalla differenza tra 510,89 (imponibile contributivo non arrotondato) e 29,84 (quota contributi INPS) ed è pari a 481,05. Applicando a questo ammontare l’aliquota del primo scaglione (23%) abbiamo 110,64 di imposta dovuta che andremo a compensare con le detrazioni da lavoro dipendente ed i carichi di famiglia. In questo caso nulla è dovuto.
  • Incentivi per lo Studio e per il praticante

  1. La retribuzione dell’apprendista può essere inferiore per non più di due livelli rispetto al CCNL di riferimento;
  2. Crescita umana e professionale del praticante;
  3. Instaurazione di un rapporto di fiducia virtuoso tra il dominus e il praticante tale da favorire un incremento della produttività.

Collaborazione a progetto

collaborazione_a_progettoNon è possibile inquadrare un praticante con questa tipologia contrattuale.
Riporto qui un breve estratto del sole 24 ore [1] <<il divieto per i liberi professionisti. In particolare non può essere assunto con contratto a progetto chi esercita professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione a specifici Albi professionali (come avvocati e dottori e ragionieri commercialisti, giornalisti, architetti e ingegneri, etc.), tenuti e aggiornati dai rispettivi Ordini che devono accertare i requisiti per l’iscrizione e provvedono all’eventuale cancellazione o sospensione degli iscritti su cui esercitano un potere disciplinare (art. 2229 c.c.). Ciò significa che il lavoro a progetto non può trovare applicazione nei confronti dei numerosi praticanti presso gli studi professionali delle varie categorie iscritti nei registri tenuti dagli Ordini territoriali.>>

Apertura della Partita Iva -Regime di vantaggio

partita-iva-luca-taglialatela-op2All’atto della apertura della P.IVA il giovane professionista ha la facoltà di optare per il regime fiscale di vantaggio:
  1. per i primi cinque anni a prescindere dall’età;
  2. per i primi cinque anni e fino al compimento del trentacinquesimo anno di età.
semplicemente barrando un’apposita casella nel modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate.
Il professionista che si avvale di siffatto regime è esentato dalla tenuta della contabilità (ha come unico obbligo la conservazione dei documenti), anche all’atto dell’apertura della P.IVA è agevolato in quanto non ha bisogno di utilizzare il canale ComUnica ma deve solo presentare il modello cartaceo all’Agenzia delle Entrate. Se prima della riforma c’era la facoltà di non iscrizione alla Cassa Forense, qualora il giovane avvocato non raggiungesse determinati parametri reddituali, ora a prescindere dai parametri reddituali, secondo l’art 21 della legge 247/12 commi 8-9-10 vige l’obbligo di iscrizione alla cassa all’atto dell’iscrizione all’albo. Di fatto viene vietata la Previdenza alternativa relativa alla Gestione Separata dell’INPS.

Aprendo la P.IVA si è obbligati a compilare il modello Unico.

Le aliquote relative ad IRPEF, IRAP( nel caso in cui non ci sia autonoma organizzazione), Addizionali comunali, regionali e iva vengono ricomprese in un’imposta sostitutiva con aliquota del 5% da applicarsi al reddito netto.
Questo è dato dalla differenza tra le parcelle incassate, i costi pagati e i contributi. Vige il cosiddetto principio per cassa.
Se per i normali possessori della P.IVA i contributi alla cassa forense vengono visti come un onere deducibile (da inserire nel quadro RP del modello Unico), con tale regime diventano un costo e devono essere inseriti nel riquadro LM (e non vanno a confluire nel riquadro RN relativo all’IRPEF) del Modello Unico.
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Allegato 1 e Allegato 2 (da inserire)
 

Cosa può fare il Praticante Avvocato (abilitato) dal completamento della pratica forese fino all’abilitazione?

  • può sfruttare due istituti :

Collaborazione occasionale

Prestazioni-occasionali-300x303Largamente utilizzata dai praticanti avvocati.
Il praticante avvocato qualora non superi i trenta giorni lavorativi nell’anno solare e i 5'000 € di compenso dallo stesso committente (vanno escluse le spese a sostenute per conto dello stesso) può assoggettarsi con una piccola forzatura [Non professionali: i soggetti iscritti in albi professionali non potranno svolgere collaborazioni occasionali aventi ad oggetto l’attività protetta dall’albo] al regime delle collaborazioni occasionali.
  1. Con questo regime all’atto della stesura della parcella deve evidenziare l’emolumento lordo sul quale si applica la ritenuta del 20%;
  2. Il committente verserà con un F24 la ritenuta pari al 20%;
  3. Fiscalmente i redditi prodotti in seguito alla prestazione occasionale vengono classificati, in base all’art 67c.1 lettera I del TUIR, come “Redditi Diversi”, quindi all’atto della dichiarazione da presentare nell’esercizio successivo la ritenuta trattenuta dal committente viene riconosciuta come versamento IRPEF;
  4. Viene tassato il reddito complessivo in base agli scaglioni IRPEF, dall’imposta lorda così determinata vado a detrarre la ritenuta trattenuta dal committente.
Semplificando:
qualora abbia effettuato solo prestazioni occasionali per un importo di 5’000 € dovrà sostenere un’imposta IRPEF lorda di 1’150 € (5'000 * 23%), però avendo subito ritenute per 1'000 (5000*20%) e compensando il tutto con altre detrazioni (ad esempio:carichi di famiglia, spese mediche) nella maggior parte dei casi oltre a non dovere niente al fisco mi ritroverò a vantare un credito.

 Apertura della Partita IVA

18 febbraio 2014

Da Avvocato ad Origamista inseguendo un sogno…

Origamista con micro-origami
Vi proponiamo l’intervista rilasciataci dall’Avv. Alessandro Ripepi che ha lasciato la selva dell’Avvocatura per intraprendere una nuova strada ed esperienza professionale.

2 febbraio 2014

Raccolta Brocardi - IUDEX

giudice
Dedichiamo questo post alla spiegazione di alcuni brocardi che hanno in comune il termine Iudex.

27 gennaio 2014

Esame di stato avvocato


Già dalla mattina prima di entrare,
in quelle file interminabili si sentono i racconti più svariati tra chi l'ha fatto mille volte ed è ancora lì che ti spiega che è solo questione di fortuna.

16 dicembre 2013

Novità riforma esame avvocato in vigore dal 2015

riforma avvocato
E' il caso di dedicare un attimo di attenzione alla riforma forense nella parte che interessa lo svolgimento dell'esame di stato. Riforma che nell'immediato ha sortito il primo effetto:

18 ottobre 2013

L’app scanner per gli Avvocati

Vi sarete trovati diverse volte, durante un’udienza e non solo, con l’esigenza di fare una copia di un documento, anche solo di una pagina. Magari, allora, vi siete messi in cerca di un fotocopiatore lì nel tribunale. L’avete trovato?!

2 ottobre 2013

Sinistro stradale competenza territoriale art. 20 cpc

sinistro a cura del 
p.Avv. Tommaso Sollazzo

A seguito di un incidente stradale, nell’eventualità in cui dovessimo essere difensori del danneggiato, è necessario valutare la competenza territoriale per esperire la nostra legittima domanda di risarcimento danni.